Restauro facciate Palazzo Ranzi
luogo
Trento
tipologia
architettura, restauro, ricerca storica
superficie verticale
747 mq (facciate)
stato
realizzato
data
2010
cliente
Italcementi
progettazione
Elisa Burnazzi, Davide Feltrin
grafica
Elisa Burnazzi, Mattia Micheletti
foto
archivio di studio, Carlo Baroni
Restauro facciate Palazzo Ranzi: la storia è emozionante
La storia è emozionante e questo nostro progetto di restauro delle facciate di Palazzo Ranzi lo è stato fin dal primo giorno. Un restauratore scopre decorazioni in finto marmo che sembravano perdute. Un fotografo arriva con il ponteggio a 15 metri di altezza e vede da vicino dei medaglioni in cotto che sono tutto un programma (politico). Due architetti, insieme ad un sovrintendente, scrivono il loro primo libro di storia dell’architettura. Questo libro partecipa alla mostra del Vittoriano in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Questo stesso testo viene acquisito dalle biblioteche nazionali di Roma e Firenze, e pubblicato anche su Wikipedia…
Restauro facciate Palazzo Ranzi: il sogno da realizzare
Palazzo Ranzi si trova nel centro storico di Trento ed è uno degli edifici più importanti della città, grazie alle proporzioni neorinascimentali e alle pregevoli decorazioni in terracotta che ne ornano la facciata.
Il palazzo venne costruito nel 1862 da Francesco Ranzi, imprenditore illuminato, sul luogo ove sorgeva un mulino del sommacco e ancor prima una torre romanica. Il prospetto principale affaccia su piazza S. Maria Maggiore, mentre il secondario, più stretto, su via A. Rosmini. Palazzo Ranzi deve il suo nome popolare, palaz da le teste, alla presenza di quindici altorilievi in terracotta dello scultore Andrea Malfatti, raffiguranti i più celebri artisti ed intellettuali trentini dal Rinascimento a fine Ottocento.
La facciata consta di quattro livelli la cui altezza diminuisce man mano che si sale: verticalmente è suddivisa da paraste; si crea in tal modo un impianto simmetrico, che evidenzia il portone principale, al centro, caratterizzato da un ornato più elaborato degli altri. A piano terra vi sono portoni ad un fornice con arco a tutto sesto, al piano primo e secondo bifore a tutto sesto, mentre nell’ultimo piano ugualmente bifore, ma a sesto ribassato. A coronamento, sotto l’architrave, vi sono degli oculi, in asse con le aperture dei piani sottostanti. La committenza ha inteso restaurarne le facciate e le parti comuni interne.
Restauro facciate Palazzo Ranzi: il nostro progetto tra architettura, design d’interni, ricerca storica, e l’opera realizzata
Il restauro conservativo, supportato anche da una ricerca storica d’archivio, pubblicata nel libro Palazzo Ranzi un cantiere alle soglie d’Italia, ha riguardato, in particolare, il ripristino degli intonaci, la pulitura, il consolidamento e la protezione delle sculture e delle pietre. Degni di nota sono i fregi a finto marmo rinvenuti nella facciata di piazza S. Maria Maggiore, a piano terra, attorno alle teste in terracotta nelle specchiature degli archi, e su via A. Rosmini, nella trabeazione di sottogronda.
Pubblicazioni
2012
Studi trentini
Società Studi Trentini di Scienze Storiche
Italia
L’Adige
Società Iniziative Editoriali
Italia
2011
Palazzo Ranzi a Trento, un cantiere alle soglie d’Italia
Edizioni PAT
Italia
Imprese Edili
Editore Tecniche Nuove
Italia
Eventi
2019
Cena con noi al mercato – Piazza Santa Maria e dintorni: com’era e com’è
Fondazione Franco Demarchi
Piazza Santa Maria, Trento, Italia
2012
Il 150° si racconta: le manifestazioni celebrative
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Complesso Monumentale del Vittoriano, Roma, Italia,
Palazzo Ranzi a Trento, un cantiere alle soglie d’Italia
Provincia Autonoma di Trento
Spazio Archeologico Sotterraneo Sass, Trento, Italia