Allestimento e grafica Centro S. Chiara
luogo
Trento
tipologia
allestimento, grafica
superficie verticale
251 mq (rivestimenti)
stato
realizzato
data
2016 – 2018
cliente
Centro Servizi Culturali Santa Chiara
progettazione
Elisa Burnazzi, Davide Feltrin
grafica
Elisa Burnazzi, Davide Feltrin, Mattia Micheletti
foto
Carlo Baroni, Andrea Zanchi
video
archivio di studio, Centro Culturale S. Chiara
Allestimento e grafica Centro S. Chiara: bellezza dai rifiuti
Il progetto di allestimento, interior design, segnaletica e grafica del Centro S. Chiara consiste in diversi elementi di arredo urbano e in una nuova illuminazione esterna a LED che riqualificano un intero comparto a vocazione culturale. Quest’opera di upcycling (riuso creativo), un tipo di progettazione che contraddistingue il nostro studio di architettura fin dalla sua fondazione, riutilizza circa 200 pannelli degli spettacoli andati in scena negli anni, dimostrando che gli allestimenti e gli arredi urbani possono promuovere la sostenibilità sociale ed ambientale.
Allestimento e grafica Centro S. Chiara: il sogno da realizzare
L’allestimento artistico e la segnaletica del Centro Servizi Culturali S. Chiara, di proprietà del Comune di Trento, sono stati commissionati in seguito ad una gara di servizi. Il progetto comprende gli spazi esterni ed interni di un ex-convento medioevale, in parte sottoposto a tutela da parte della Sovrintendenza dei Beni architettonici. Il Centro Servizi, grazie al parco urbano adiacente, unisce parti diverse della città e attrae persone di tutte le età e culture che qui si ritrovano nei due teatri e nelle sale conferenze. Parte del complesso purtroppo è disabitata e in un grave stato di abbandono; a parte alcuni disegni di discreto livello artistico, opera di writers, vi sono scritte violente e xenofobe segno di degrado, prima che urbano, civile.
La nuova segnaletica intende sostituirne una risalente agli anni ’90 fornendo una molteplicità di nuovi elementi funzionali ai visitatori: il rivestimento murale del portico con i ripiani per esporre i volantini, quello dell’ingresso del teatro Auditorium, i totem per le locandine degli spettacoli, i totem di indicazione e quelli di direzione.
Allestimento e grafica Centro S. Chiara: il nostro progetto tra design d’interni, design d’esterni, segnaletica, allestimenti d’arte, grafica e l’opera realizzata
Con l’allestimento artistico ci si è voluti interrogare sulla grande responsabilità sociale rivestita dall’opera di arredo urbano. Sia da parte dei progettisti che della committenza vi era infatti la convinzione che attraverso la cultura promossa dal CSCSC si potesse far fronte al degrado, aggiungendo nuovo valore estetico al luogo.
Tale consapevolezza ha ispirato l’idea progettuale basata sul riuso creativo. L’allestimento artistico e la segnaletica ri-utilizzano gli ex cartelloni in Dibond degli spettacoli andati in scena negli anni. I pannelli vengono tagliati in strisce di 16 cm e ricomposti in modo apparentemente casuale. Il Dibond, ri-assemblato secondo una casualità apparente, dice che nella diversità la società si arricchisce.
La storia recente di questo luogo è raccontata dalle centinaia di cartelloni recuperati che raccontano la narrazione attuale, della quale i personaggi principali sono gli abitanti del quartiere e coloro che frequentano il Centro. L’allestimento parla alla mente e al cuore, vuole suscitare emozioni. Essendo l’edificio caratterizzato da una caldo color cotto, la nuova segnaletica ha una finitura metallica per risaltare sul contesto. I colori dei pannelli vengono registrati per primi nell’esperienza di questo spazio. Di notte la luce a LED lineare valorizza le volte del portico. Con il ri-uso si da una seconda possibilità ai materiali, e contemporaneamente al luogo e alle persone. Il writer etico, quando l’arte già c’è, non sovrascrive. Le superfici multicolori di questo allestimento mal si prestano ad apporre scritte o graffiti, scoraggiano il vandalismo. Il ri-uso contribuisce ad accrescere il decoro urbano perché mette in gioco la fantasia e la creatività, è educativo e perfino terapeutico.
Per il futuro già si preparano altre installazioni: riutilizzando i materiali di scarto costantemente prodotti dal Centro, nel tempo saranno aggiunti nuovi elementi alle installazioni tesi ad ottenere funzionalità, estetica ed emozione.
Pubblicazioni
2022
L’Adige
Società Iniziative Editoriali
Italia
2019
TRA 2019 Nodvandighetens Arkitektur
Virserums Art Museum
Svezia
2018
Elisa Burnazzi – Architetto
Radio Dolomiti
Italia
Trentino
Società Editrice Tipografica Atesina
Italia
Premi
2022
Concorso IDEE per un mondo che cambia
AIDIA
Italia
2020
Premi Internacional de Paisatge Rosa Barba
Fundació Banc de Sabadell
Spagna
2019
BIG Architecture
Zavod Big Centre for creative economy of Southeast Europe
Slovenia
Trasformazioni urbane innovative
CNAPPC
Italia
Architecture of Necessity
Virserum Konsthall
Svezia
Eventi
2024
Nuove Normalità, spazi, architettura e persone
AIAC
Spazio SHED, Schio, Italia
2022
Concorso IDEE per un mondo che cambia
AIDIA
MAXXI, Roma, Italia
2019
Trasformazioni urbane innovative
CNAPPC
Forte di Bard, Aosta, Italia
BIG Architecture
Zavod Big Centre for creative economy of Southeast Europe
City of Design, Lubiana, Slovenia
Architecture of Necessity
VIRSERUM KONSTHALL
Virserum, Svezia