L’Adige

S. Chiara, segnaletica da premio

È andato a Elisa Burnazzi, cofondatrice assieme a Davide Feltrin dello studio di architettura Burnazzi Feltrin Architetti, il premio «Idee per un mondo che cambia», prima edizione, per la realizzazione dell’allestimento, grafica e segnaletica del Centro servizi culturali S. Chiara. Il premio, assegnato durante un convegno organizzato con Federarchitetti, mira a valorizzare il lavoro e le competenze delle donne laureate in architettura e ingegneria, a conferire maggiore evidenza mediatica al ruolo femminile e a consolidare e ampliare la rete delle professioniste che operano in Italia. Questo progetto di urban design ha dato nuova vita a circa 250 pannelli degli spettacoli, andati in scena al S. Chiara dagli anni ’80 a oggi, che sono stati riusati in modo creativo per rivestire pareti, totem segnaletici, espositori di locandine e volantini. L’opera realizzata nel 2018 ha contribuito a risolvere le situazioni di degrado urbano presenti in quest’area, disincentivando attraverso le sue superfici multicolore le scritte xenofobe e gli atti di vandalismo.