Come ristrutturare la casa
editore
Tecniche Nuove
anno
2016
luogo
Italia
opera pubblicata
Appartamento MP
pagine
86-91
numero
02 – marzo/aprile 2016
autrici
Barbara Delmiglio e Chiara Naldini
progettazione
Elisa Burnazzi e Davide Feltrin
foto
Carlo Baroni
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Magazine
Interni senza confini
Un’abitazione in relazione costante con il paesaggio: in questa villa vetrata gli ambienti privati sono proiettati verso l’esterno per poter godere del giardino in ogni stagione
L’intervento
Pochi gli interventi murari all’interno di questo appartamento su 3 livelli, ma tali da configurare uno spazio domestico fluido e omogeneo, spalancato verso l’esterno. Al piano terra, i progettisti sono intervenuti eliminando un setto per realizzare un’unica ampia area giorno che oggi ospita il living, la cucina e la zona pranzo. Questo ambiente è stato messo in relazione con l’esterno grazie ad una serie di grandi vetrate che, scorrendo, si aprono totalmente verso l’outdoor. In giardino, invece, si è proceduto prima di tutto con un intervento mirato al verde, piantumando essenze locali, siepi tappezzanti e prato, per poi posare una nuova pavimentazione più adatta alla tipologia dello spazio disponibile. È stata poi realizzata anche una struttura in acciaio e legno per schermare e proteggere un’area dove è stata posizionata una cucina attrezzata.
Fulcro del progetto di tutta la casa è stata la volontà di costruire una relazione continua tra l’interno e l’esterno, dove gli spazi privati potessero proiettarsi visivamente verso il giardino. Così, ad ogni piano, grandi vetrate si spalancano sul verde. E’ però soprattutto nella zona giorno a piano terra che la casa si apre all’esterno: è come un invito al sole, al cielo e al verde del giardino, con tutti i comfort che solo una casa può offrire. Living, cucina e zona pranzo fanno parte di una successione di funzioni racchiuse in un unico spazio. Gli interni, caratterizzati da una palette calda e neutra e da un impeccabile rigore formale, si aprono al dialogo con la natura circostante, utilizzandone i materiali naturali, come il legno di rovere, impiegato come rivestimento per pavimenti e pareti, e l’intonaco di calce. Gli stessi materiali che si ritrovano nello spazio esterno: qui trionfa l’uso del legno Ipè utilizzato per la pavimentazione e per il rivestimento della grande pensilina che aggetta dal primo piano e che va a concludersi nella pergola della zona barbecue. La scelta di questa essenza è stata dettata dalla sue particolari caratteristiche di flessibilità e durezza e soprattutto perché è un materiale che resiste all’attacco degli agenti atmosferici e a rapide variazioni di umidità. L’unica zona coperta è quella realizzata con una struttura in acciaio e legno chiusa su due lati e adiacente la zona cucina all’interno dell’appartamento. Il fondale è stato pensato come una grande griglia con una serie lamelle che corrono orizzontalmente e che permettono in parte di schermare la visuale e allo stesso tempo di garantire una corretta areazione. Funzionale, oltre che di grande impatto estetico, la scelta di prolungare all’esterno il grande blocco cucina, per farlo diventare una naturale estensione dell’arredo interno, quasi a sottolineare l’annullamento del confine tra il dentro e il fuori. Attrezzato di barbecue, lavello e pratico piano di lavoro, questo angolo mantiene lo stesso design e la stessa tonalità di colore della cucina interna.