Lignus Magazine
editore
Ideal
anno
2017
luogo
Italia
opera pubblicata
Edificio unifamiliare PF
pagina
35
numero
1 – gennaio 2017
autore
Luca Moresco
progettazione
Elisa Burnazzi, Davide Feltrin e Paolo Pegoretti
foto
Carlo Baroni
download
Magazine
Ex Cattoi, a marzo il verdetto
Ieri al Tar la discussione del ricorso presentato da Hager e Signoretti. I giudici amministrativi dovrebbero emettere la sentenza entro la prima decade del prossimo mese. Lunedì la proposta del Patt
Meno di un’ora per illustrare le proprie ragioni. E poco prima delle dieci di ieri mattina è cominciato il conto alla rovescia. Il secondo passaggio ufficiale della recente e tormentata storia dell’area ex Cattoi (o meglio sarebbe dire probabilmente del rapporto tra nuova proprietà del compendio e amministrazione comunale) è andato in scena ieri al Tar di Trento e adesso l’attesa è tutta per la decisione dei giudici amministrativi di primo grado che difficilmente arriverà comunque prima di un paio di settimane, venti giorni al massimo. Una tempistica confermata anche ieri dagli addetti ai lavori, anche perché da entrambe le parti non sono state chieste accelerazioni di sorta né il collegio giudicante ha richiesto supplementi d’istruttoria che in questi casi allungherebbero considerevolmente i tempi. Il primo verdetto sul ricorso presentato dalla società «VR101214 srl» (in pratica Hager e Signoretti) dovrebbe arrivare quindi entro la prima decade di marzo, a ridosso dell’inizio ufficiale della sessione consiliare di bilancio che dovrebbe essere espletata in tre date, il 15 marzo (con l’illustrazione della relazione del sindaco Mosaner e a seguire il 18 e il 19. In attesa del verdetto del Tribunale amministrativo, la questione fascialago e quindi anche futuro ex Cattoi nord vivrà due momenti comunque significativi all’inizio della prossima settimana. Lunedì sera è convocato il direttivo del Patt che esaminerà e dovrebbe votare il documento programmatico la cui stesura è stata affidata ad un gruppo di lavoro guidato dall’ex vicesindaco e membro del direttivo Pietro Matteotti. Il giorno seguente, martedì 26 febbraio, torna a riunirsi la commissione urbanistica che prosegue l’esame della bozza di revisione e dopo quattro riunioni interlocutorie dovrebbe arrivare al succo della questione: le previsioni concrete che riguardano tutta la fascialago, compresa quindi l’area ex Cattoi. Probabile comunque che sia necessaria quantomeno un’ulteriore riunione della commissione, di certo c’è che la discussione in consiglio non inizierà sicuramente prima di aprile, ancora più facile dopo Pasqua. Il ricorso discusso ieri mattina al Tar era stato depositato da Hager e Signoretti il 26 marzo dell’anno scorso e contesta il diniego approvato dal consiglio comunale l’11 dicembre 2017 rispetto al piano di comparto presentato dalla stessa proprietà nel mese di febbraio dello stesso anno, poco più di un mese dopo l’acquisto dell’area all’asta fallimentare. Nella sua memoria difensiva, come peraltro fatto dallo stesso sindaco Mosaner quando il tema è stato discusso in consiglio, Palazzo Pretorio si è difeso affermando che il piano ai fini generali era scaduto, nessuna opera di urbanizzazione era stata avviata prima di questa scadenza e che i privati, nel momento in cui hanno deciso di acquistare l’area per una cifra vicina ai 5 milioni di euro, erano perfettamente a conoscenza della situazione e che il piano fascialago sarebbe scaduto di lì a poco più di due mesi.