Edificio plurifamiliare GI
luogo
Ischia, Pergine Valsugana, Trento
tipologia
architettura, arredo d’esterni
superfici calpestabili
263 mq (interni), 40 mq (esterni), 531 mq (giardino)
stato
realizzato
data
2009 – 2012
cliente
Gruppo Pegoretti
progettazione
Elisa Burnazzi, Davide Feltrin, Paolo Pegoretti
foto
Carlo Baroni
Edificio plurifamiliare GI: tre appartamenti con vista lago
Un’architettura italiana che è stata pubblicata all’estero (Stati Uniti) per illustrare come un edificio contemporaneo può rispettare la storia ed inserirsi nel paesaggio. Per dimostrare che i progetti immobiliari di edilizia abitativa possono diventare progetti di architettura. Che anche in un lotto fortemente pendente e di forma veramente strana si può costruire un’architettura con tre spaziosi appartamenti. Che gli architetti possono progettare con la mente, ma anche con il cuore.
Edificio plurifamiliare GI: il sogno da realizzare
L’edificio plurifamiliare GI si trova nella zona sud-est del comune di Pergine Valsugana, in frazione Ischia, su di un terreno in pendenza. L’edificio comprende tre appartamenti, uno per piano l’ultimo dei quali, duplex. Dalle grandi finestre si gode una bellissima vista sul lago di Caldonazzo; il soleggiamento è ottimale per tutto l’anno, permesso sia dai rilievi naturali che dagli edifici circostanti.
Edificio plurifamiliare GI: il nostro progetto di architettura e l’opera realizzata
La particolarità del luogo e dell’edificato esistente hanno suggerito di rendere molto compatto e uniforme il volume costruito. Si è voluto ridurre visivamente l’impatto del fronte principale, visibile dal lago, usando dei balconi parzialmente a loggia e creando una continuità tra la facciata e la copertura a falda. Essa, non sporgendo dai muri perimetrali, risulta di fatto integrata nella volumetria costruita, che vede i prospetti esterni intonacati nei colori delle terre del luogo, mentre i balconi, la terrazza ed i ballatoi di distribuzione hanno il parapetto traforato. Le nicchie delle logge, una rivisitazione di quelle degli edifici storici del paese, assieme agli imbotti di finestre, porte finestre e solette a sbalzo, sono di colore scuro.
Dal punto di vista energetico l’edificio è classificato A+; il riscaldamento invernale avviene attraverso una caldaia a condensazione a camera stagna, mentre per il riscaldamento dell’acqua sanitaria si utilizzano dei pannelli solari posti sulla copertura dell’edificio. Volendo ottenere un edificio a risparmio energetico, oltre alla coibentazione delle pareti perimetrali e dei solai e alla ventilazione forzata, si è puntato molto sulla razionalizzazione della distribuzione interna, dotando l’edificio di grandi aperture con infissi basso emissivi, con triplo vetro e in legno, a sud, a est e a ovest, per sfruttare il più possibile i vantaggi del soleggiamento in periodo invernale.
L’ingresso principale, sia carrabile che pedonale, si trova sulla strada inferiore, mentre gli ingressi secondari, solo pedonali, su quella superiore e inferiore. Accedendo all’edificio per mezzo di spazi dedicati, si valorizzano quelli trattati a verde, permettendo di ottenere un edificio residenziale immerso nel paesaggio, e capace anche di consentire le relazioni tra gli abitanti.
Pubblicazioni
2021
A
Ordine architetti PPC della Prov. di Trento
Italia
2017
Multifamily Housing
Images Publishing
Australia
2016
Alps
ListLab
Italia
2015
Oriental Daily News | Global Property Guide
Oriental Press Group
Cina
2014
Porte & Finestre
Tecniche Nuove
Italia
2013
Energia Solare & Rinnovabili
Tecniche Nuove
Italia
Premio di architettura costruire il Trentino 2009/2012
Tipografia Editrice Temi
Italia
Ponte
Editrice Dei
Italia
Premi
2011
Premio di Architettura. Costruire il Trentino 2009/2012
CI.TR.A.C.
Italia
Eventi
2013
Premio Costruire il Trentino 2009/2012
CI.TR.A.C. e Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento
MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto, Italia